I Crimini di Grindelwald è stato al centro dei riflettori con i fan divisi tra l’apprezzamento e la critica.
Tanti sono i punti di domanda che ha lasciato la fine del secondo capitolo di Animali Fantastici, I Crimini di Grindelwald. Domande che, con ogni probabilità e come confermato anche dalla J.K.Rowling, troveranno le dovute risposte nei prossimi capitoli. Tuttavia, è doveroso dire che la nuova saga ha tra i grandi protagonisti la figura di Newt Scamander. Il magizoologo interpretato da Eddie Redmayne ha sicuramente messo d’accordo tutta la critica. Proprio l’attore recentemente ha parlato della sua esperienza in questo progetto, riferendo che lavorare con l’ausilio della CGI è stato tutt’altro che semplice.
Le difficoltà per l’attore sono state causate dal fatto che i dialoghi con la CGI sono stati fatti con, praticamente, il nulla. Talvolta, infatti, Redmayne si è trovato a parlare con una sorta di burattini – questo è il caso ad esempio dei dialoghi con Picket. Altre volte, invece, ci sono stati dialoghi con una croce su un bastone. Proprio a tal proposito l’attore ha detto: «Lavorare con gli animali in CGI è divertente. È totalmente bizzarro. È strano, proprio come si potrebbe immaginare. A volte stai lavorando davvero con… niente. Pickett, per esempio, puoi solo immaginarlo lì con te. E poi, a volte, ti trovi di fronte a questi fantastici burattinai che fanno cose straordinarie. Perché sì, loro effettivamente indossano queste tute che sembrano ridicole, le tute verdi, e si muovono diventando creature straordinarie. Altre volte, invece, devi recitare guardando una croce su un bastone».
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