Harry Potter è un fenomeno planetario. Eppure c’è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire anche se è giusto sottolineare che le critiche sono veramente poche.
Il mondo di Harry Potter è unico. Unico perché l’intera saga racchiude un insieme di storie che ruotano attorno un personaggio principe, non sembrando affatto protagonisti meno importanti della storia. Eppure, in giro per l’etere si trova sempre qualcuno pronto a criticare il ruolo di Harry. Per correttezza di informazioni è giusto dire che le critiche sono veramente poche, così poche da riuscire a passare anche inosservate. Per lo più si trovano commenti contro la versione cinematografica di Harry, critiche contro Daniel Radcliffe. Anche in questo caso, però, i malumori si contano sulle dita e sono facilmente contestabili perché diciamocela tutta. Tutti coloro che hanno dato vita ai libri o parti di essi, hanno svolto un ottimo lavoro impersonandosi alla perfezione nel personaggio assegnatogli.
Facciamo, però, un passo indietro. Proviamo ad entrare nei panni di chi critica a spada tratta Harry Potter. Anzi facciamo qualcosa in più. Lasciando questo titolo alla saga, siamo sicuri che il successo dell’intero franchise sarebbe riuscito a riscuotere lo stesso successo se la storia principale fosse stata incentrata su, facendo il primo nome, Hermione Granger? Giusto sottolineare che il nome di Hermione è stato fatto a caso, ricollegandoci, però, a quanto pubblicato su Pottermore qualche settimana fa quando è stata riproposta una piccola parte dei libri dal punto di vista di Piton. Tutto molto interessante, indubbiamente, ma queste sono storie di raccordo, bene fissarlo nella mente. Hermione Granger è un gran bel personaggio, importante per l’ottima riuscita della saga ma la J.K.Rowling ha creato un personaggio sovrano: Harry Potter, appunto.
Le storie degli altri protagonisti accompagnano quella principale e sicuramente se qualcosa fosse stato diverso rispetto la storia che noi tutti conosciamo, il successo non sarebbe stato assicurato. Facendo un piccolo balzo più in là di Harry Potter, basta andare in casa della saga di Animali Fantastici. Bel film, seguito e di successo. Tuttavia non è affatto Harry Potter. Anche la vista di Hogwarts nel secondo capitolo della saga, I Crimini di Grindelwald, ha suscitato emozioni forti solo per un motivo. Il nostro immediato pensiero è andato al viso di Harry e poi dei suoi amici. In conclusione, a volte, sarebbe bello lasciare le cose così come stanno senza criticare troppo solo per il gusto di farlo. Tutti i personaggi del libro esistono perché esiste Harry Potter.
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