Chi non conosce Hogwarts? Ma soprattutto chi non ha mai sognato di essere tra quelle mura assieme ai protagonisti della saga Harry Potter?
Hogwarts! Ecco come a noi, comuni babbani, piace perderci quando vediamo Harry Potter. Non possiamo negarlo. Anche quando abbiamo rivisto quelle mura nel secondo capitolo di Animali Fantastici, c’è venuta la pelle d’oca. In fondo, basta poco per farci emozionare. Tante le domande, comunque, che ci siamo posti sin da quando abbiamo visto il primo film o meglio fin da quando abbiamo iniziato a leggere i libri. Su tutte, la domanda ‘madre’, è stata: «Chissà se Hogwarts è stata sempre così o se nel corso dei secoli ha subito mutamenti».
L’arcano è stato, comunque, svelato. In occasione del National Trivia Day, Pottermore, il sito ufficiale sul mondo di Harry Potter, ha risposto ad una domanda alquanto ‘bizzarra’ sulla vita quotidiana dei maghi ad Hogwarts, con particolare riferimento ai servizi igienici. Si è, infatti, scoperto che i bagni, nel castello, non ci sono sempre stati.
Come facevano, dunque, streghe e maghi ad ‘espletare’ (mi scuso per il termine utilizzato, ndr.) il proprio fabbisogno quotidiano? Semplice, Pottermore, infatti, ha svelato: «Hogwarts non ha sempre avuto i bagni. Prima di adottare il sistema di tubature dei babbani nel diciottesimo secolo, le streghe e i maghi si liberavano semplicemente ovunque si trovassero, facendo poi svanire le prove.»
A questo punto, la domanda pertinente sarebbe tutt’altra. «Che magia utilizzavano maghi e streghe per far svanire le prove?»
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